La provincia di Pinar del Río conta 730.626 abitanti su una superficie di 10.904,03 km² e il suo capoluogo è la città di Pinar del Río.
In essa si trova la valle di Viñales, una cittadina famosa soprattutto per la paesaggistica che la circonda. L’elemento più caratteristico sono i “Mogotes”, collinette che emergono dalla pianura circostante. Nel suo territorio è presente una grossa pittura rupestre moderna che richiama la preistorica (il Mural de la Prehistoria), nelle adiacenze vi sono alcune case rurali gestite con criteri antichi senza luce elettrica e altre modernità. Vi sono numerose grotte sotterranee; una di queste, la Cueva del Indio, è attraversata sotterraneamente da un fiume, ed è percorribile in barca tramite visita guidata. Il turismo, che caratterizza l’economia di questa zona sollevandola anche dai gravi problemi tangibili in altre parti di Cuba, contribuisce a rendere gli abitanti di Viñales in larghissima parte favorevoli a Fidel Castro e alla sua politica.
La provincia di Pinar del Río include anche i diversi Cayos, isolotti, alcuni dei quali collegati con la terraferma; tra questi, Cayo Jutias e Cayo Levisa, facilmente raggiungibili da Viñales.
Proseguendo verso l’estremità della provincia, e dell’isola, s’incontra la penisola de Guanacabibes, che termina nel Cabo di Sant’Antonio.
La città di Pinar del Río non ha particolare rilevanza storica né turistica, ma è equidistante da Maria La Gorda (all’apice dell’isola) e dalL’Avana.
Il sud della provincia è in gran parte coperto da mangrovie, la parte orientale è invece verde a seguito della costruzione di un parco naturale (a Las Terrazas) da parte di Cienfuegos.
La coltivazione del tabacco della provincia dà alcune delle foglie più pregiate per i sigari cubani.